La cucina è uno degli ambienti più vissuti della casa. È il luogo dove si preparano i pasti, si condivide il tempo in famiglia, si sperimenta. Per questo è fondamentale che sia funzionale, ben organizzata e su misura per le proprie abitudini. Tuttavia, durante la progettazione o la ristrutturazione, è facile commettere errori che, con il tempo, possono compromettere la praticità dello spazio. Ecco i 7 più comuni.
Uno degli errori più diffusi è trascurare il cosiddetto “triangolo della cucina”, ovvero il rapporto tra piano cottura, lavello e frigorifero. Questi tre elementi rappresentano i punti nevralgici delle attività quotidiane in cucina, e devono essere disposti in modo da ridurre al minimo gli spostamenti e rendere più fluido ogni gesto.
Se i percorsi tra questi elementi sono troppo lunghi, interrotti da ostacoli o mal distribuiti, cucinare diventa meno comodo e più faticoso.
In molte cucine si tende a utilizzare solo la parte inferiore e centrale della parete, lasciando inutilizzato lo spazio in alto. Una buona progettazione su misura consente di sfruttare tutta l’altezza disponibile con moduli alti, pensili extra-capienti e scaffalature verticali.
Soluzioni come pensili a ribalta, colonne a tutta altezza o mensole a giorno ti permettono di aumentare la capienza senza ingombrare, mantenendo ordine e leggerezza visiva.
Una cucina può anche avere molto spazio, ma se gli interni non sono ben organizzati… regnerà il disordine! È fondamentale dotare cassetti, pensili e colonne di accessori intelligenti, come divisori per le posate, cestoni estraibili, ripiani regolabili, girevoli per angoli ciechi.
Pensare in anticipo all’organizzazione interna significa ridurre il tempo perso, avere tutto a portata di mano e mantenere l’ambiente sempre in ordine.
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Uno degli aspetti più sottovalutati è la superficie di lavoro disponibile. In fase di progetto, è facile lasciarsi affascinare da soluzioni scenografiche o dalla volontà di inserire troppi elementi, dimenticando l’importanza dei piani d’appoggio.
Senza un’adeguata superficie libera, cucinare diventa un’impresa, soprattutto se si utilizzano più utensili ed elettrodomestici contemporaneamente. Meglio rinunciare a un pensile in più e guadagnare praticità sul piano di lavoro.
La luce in cucina non è solo una questione estetica, ma anche funzionale e di sicurezza. Spesso si pensa solo all’illuminazione generale (plafoniera o lampadario), trascurando l’illuminazione specifica delle aree operative come il piano cottura, il lavello o i piani d’appoggio.
L’ideale è integrare luci LED sotto i pensili, faretti incassati o strip luminose, per garantire una visibilità ottimale senza ombre. Una buona luce migliora l’efficienza e crea un’atmosfera più accogliente.
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La gestione dei rifiuti è un aspetto pratico da considerare fin dall’inizio. Un errore comune è relegare il bidone dell’umido o la raccolta differenziata in un punto scomodo o troppo lontano dalla zona di preparazione.
In una cucina funzionale, il sistema rifiuti è integrato nel mobile sottolavello o in una base dedicata, con cestelli separati per plastica, carta, vetro e organico. Così mantenere l’ambiente pulito è più semplice e intuitivo.
Certo, la cucina deve essere bella, ma non a scapito della comodità. A volte si scelgono piani delicati, finiture difficili da pulire o ante senza maniglia solo perché di tendenza, senza valutare l’impatto sull’uso quotidiano.
Un mobile ben progettato deve resistere al tempo, agli urti, alle macchie. Meglio optare per materiali robusti, ergonomia e facilità di manutenzione, senza rinunciare allo stile.
In Naturalmente Legno, ogni cucina è progettata in base alla tua vita. Ogni centimetro è studiato per offrire ordine, funzionalità e bellezza duratura. Dall’ascolto iniziale alla consegna finale, ogni fase è seguita con cura artigianale.
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