Mai come in questo periodo il mercato del settore è stato rivoluzionato dall’introduzione di materiali innovativi e tecnologicamente avanzati, caratterizzati dalle alte prestazioni, resistenti e di design.
Che sia per l’acquisto di una nuova cucina o per un semplice restyling, la scelta di un piano cucina va valutata con particolare attenzione.
I materiali disponibili sono molteplici, c’è l’imbarazzo della scelta!
Legno, marmo, agglomerati, acciaio e persino cemento; valutiamo insieme i più usati per scoprire qual è il più adatto alle nostre esigenze.
(nella foto cucina in marmo, progetto DIVITIA di Naturalmente Legno - visita il sito - )
Il Marmo
Marmo, granito e pietre naturali, solidi e senza tempo, sono materiali unici, resistenti e duraturi che conferiscono alla cucina un’estetica elegante e di pregio.
Si tratta di materiali resistenti alle sollecitazioni continue e con un’ottima resistenza al calore.
La varietà cromatica è veramente ampia, ogni lastra è unica e irripetibile, un materiale che si abbina molto bene con arredi in legno, creando ambienti di grande suggestione e naturalezza.
Un top in marmo è una scelta impegnativa ma in grado di valorizzare in modo unico la vostra cucina.
Lavorazioni sempre più innovative permettono oggi di realizzare numerose personalizzazioni, come lavelli estremamente materici integrati con il piano cucina, piani cottura a filo top, bruciatori a gas posati direttamente sul piano lavoro, lavorazioni a controllo numerico così particolari da essere una vera e propria estasi per architetti e interior designer!
Sfatiamo inoltre il mito che vede il piano in marmo come delicato.
Oggi questi materiali possono essere sottoposti a processi di lavorazioni che li proteggono da qualsiasi danno da parte di acidi, grassi e coloranti, preservando la loro integrità ed estetica nel tempo!
Manutenzione: puoi pulirlo con un panno umido e detersivo neutro. Evitare spugne abrasive e pagliette metalliche, prodotti contenenti creme abrasive o detersivi in polvere.
(nel video Acid Shield di Pibamarmi)
Il Legno
Il legno massiccio è un materiale dalle straordinarie caratteristiche di resistenza e durata, che anche in cucina è capace di adattarsi alle sollecitazioni continue e intense della preparazione dei cibi.
Un piano cucina in legno massiccio è un’ottima scelta dal punto di vista ecologico, inoltre, come per i marmi, si tratta di un materiale naturale unico, e quindi ogni elemento non sarà mai uguale ad un altro.
Rispetto ad altri materiali è indubbiamente più delicato e quindi più soggetto a graffi, scalfitture o bruciature e se non opportunamente verniciato può macchiarsi e rovinarsi.
Per contro eventuali danni superficiali potranno essere sistemati dal vostro falegname di fiducia.
Il piano in legno può anche essere realizzato con altri materiali come i pannelli in listellare (diverse sezioni di legno assemblate tra di loro) poi rivestiti con un sottile strato dell’essenza lignea desiderata, una soluzione solitamente utilizzata nelle cucine in stile moderno, di design o minimale.
Tutto considerato il legno resta comunque una scelta intramontabile, ha la capacità di caratterizzare gli spazi, rendendoli immediatamente familiari ed accoglienti, credano un’atmosfera unica nel suo insieme.
Manutenzione: se verniciato, puoi pulirlo con un panno umido e detersivo neutro non abrasivo. Evita pagliette metalliche, detersivi acidi aggressivi, o detergenti.
(nella foto un piano zona snack in Castagno Naturale di Naturalmente Legno)
Il Laminato
Indubbiamente tra i materiali più utilizzati nei piani cucina, il laminato è formato con un pannello di particelle di legno (truciolare) rivestito da un composto a strati di carte impregnate di resine termoindurenti, il laminato precisamente.
Questo materiale unisce un ottimo prezzo a interessanti caratteristiche estetiche e funzionali.
Il piano cucina in laminato ha una ottima resistenza agli urti, graffi e abrasioni, per di più offre un’ampia gamma di colori e finiture.
Si tratta di un prodotto molto versatile, può infatti imitare molti materiali come il legno, il marmo, la pietra, inoltre risulta un materiale idrorepellente e facile da pulire.
Uno svantaggio del piano cucina in laminato è la sua scarsa resistenza al calore: infatti, si consiglia caldamente l’utilizzo di un sotto-pentola nel caso si debbano appoggiare dei contenitori a una temperatura molto elevata. Inoltre, è impossibile inserire lavelli sotto top.
Disponibile in diversi spessori (2-4-6 cm) il piano in laminato può avere un bordo squadrato oppure post-formato (stondato sul bordo anteriore).
Di ultima generazione i top realizzati interamente in laminato HPL stratificato, rinforzato con multistrato di pioppo. Queste lavorazioni permettono di realizzare piani di forte spessore (da 20 mm a 160 mm) con smussature sul bordo e giunture a 45°.
I top in HPL permettono l’applicazione di vasche lavello integrate squadrate di varie misure, nella stessa finitura scelta per il piano.
Manutenzione: puoi usare detersivo neutro liquido diluito in acqua o concentrato se la superficie è particolarmente sporca. Evita pagliette metalliche, detersivi acidi, o detergenti.
(nella foto un piano cucina in laminato HPL SolidTop)
Il Fenix
Fenix, materiale tecnologico, innovativo e di design.
Spicca per le caratteristiche tecniche ed estetiche delle sue superfici, ottenute con l’impiego di nanotecnologie e trattate con resine termoplastiche di ultima generazione.
È proprio questa innovativa tecnologia a donare una piacevole e particolare sensazione di morbidezza al tatto oltre ad essere un materiale impermeabile, igienico, con proprietà antimuffa e facile da pulire.
Con una buona resistenza all’usura, il Fenix può essere facilmente riparato da micro-graffi attraverso l’esposizione al calore; sarà infatti sufficiente passare la zona danneggiata con un ferro da stiro su un panno per ripararlo!
Queste peculiarità, insieme a una vasta gamma cromatica, posizionano il Fenix come uno dei piani cucina più affascinanti, ideale per esaltare la tua cucina.
Manutenzione: È sufficiente usare con regolarità un panno inumidito in acqua calda con o senza l’aggiunta di detergenti, sapendo comunque che possono essere utilizzati tutti i normali prodotti detergenti o disinfettanti domestici.
Anche in questo caso evitare spugne abrasive e pagliette metalliche, prodotti contenenti creme abrasive o detersivi in polvere.
(nella foto un piano cucina in Fenix)
Il Quarzo
Una valida alternativa è rappresentata dal top in Quarzo.
In realtà si tratta di un agglomerato di Quarzo: un materiale composto per circa il 95% da quarzo e per il restante 5% da resine che ne aumentano la naturale impermeabilità.
Tipologia di piano molto richiesta, soprattutto per le sue caratteristiche di resistenza all’abrasione e all’attacco di agenti chimici.
Materiale assolutamente liscio che lo rende impermeabile e quindi particolarmente igienico, il top per cucine in Quarzo si contraddistingue per la sua vasta gamma di colori e imitazioni di materiali naturali come marmo e granito.
Con questa tipologia di materiale è buona norma evitare di appoggiare contenitori roventi direttamente sul piano della cucina che potrebbero causare uno shock termico delle resine generando macchie o crepe.
Un consiglio utile è la scelta di preferire lavelli sotto-top in acciaio inox che abbina un sicuro risultato estetico con un prezzo più conveniente rispetto a soluzioni con lavello integrato in Quarzo.
Manutenzione: puoi pulire la quarzite con detergenti privi di candeggina non abrasivi.
(nella foto un piano cucina in Okite)
Il Gres porcellanato
Si tratta di un materiale dalle alte prestazioni ed estremamente resistente, impiegato non solo per le superfici orizzontali dei piani di lavoro, ma anche per le ante, grazie ad uno spessore sottile dei pannelli, che consentono alle ante in gres di essere leggere e robuste.
Il piano di lavoro in gres è composto da lamine di materiale ceramico incollate su un supporto in multistrati per mezzo di resine epossidiche.
Una caratteristica di questo materiale, oggi fornito in lastre di grandi dimensioni, è la possibilità di realizzare piani cucina senza fughe evitando giunture dove si possa annidare lo sporco.
Le qualità più importanti del gres porcellanato sono la compattezza, l’ottima resistenza alle macchie, muffe e batteri, che non riescono a penetrare la superficie, l’elevata resistenza ad urti e graffi, l’inassorbenza, l’inalterabilità al calore (fino a 210 °C), l’ottima resistenza alla corrosione da parte degli acidi e la facilità della pulizia.
Manutenzione: Pratico e semplice da pulire con un panno umido e un detergente neutro.
(nella foto un piano cucina in Laminam)
L'Acciaio Inox
L’acciaio inox è uno dei materiali più validi per realizzare un top cucina, igienico e atossico, non altera le qualità organolettiche dei cibi con cui entra in contatto.
Il piano lavoro in acciaio inox è resistente al calore, agli urti e alle macchie e offre il vantaggio di poter integrare lavello e piano cottura in maniera continua alla superficie del top mediante saldatura che non lascia punti di giunzione visibili dove lo sporco può essere trattenuto e dove i batteri possono proliferare.
Estremamente durevole, il piano in acciaio inox viene utilizzato nelle cucine professionali e nella ristorazione.
Per contro i piani in acciaio sono piuttosto costosi, soprattutto se integrati con il piano cottura e il lavello.
Le finiture a specchio sono molto delicate e poco resistenti alle impronte e a i graffi, inoltre il calcare contenuto nell’acqua li macchia se non asciugati perfettamente e quindi la loro pulizia può risultare laboriosa.
Manutenzione: È delicato e richiede una pulizia scrupolosa con particolari prodotti per evitare che restino impronte e strisce.
(nella foto un piano cucina con lavello integrato e miscelatore in acciaio inox)
Il Cemento
Per ultimo ma non per importanza, il cemento.
Un materiale originale che sta entrando nelle nostre abitazioni, dalle pavimentazioni, agli oggetti d’arredo fino all’ambiente cucina.
Oltre ad essere molto di tendenza, il cemento garantisce un’ottima resistenza a urti, graffi e umidità.
Per contro il cemento comporta una elevata assorbenza agli olii in particolare (se non adeguatamente trattato) e di conseguenza una minore igiene.
Altro svantaggio è il peso del materiale che con elevati spessori (4-6 cm) necessita di una struttura di supporto adeguata oltre ad un processo di lavorazione per la posa in opera piuttosto laborioso.
Di ultima generazione invece è il Micro-Cemento, un rivestimento naturale a base cementizia, con uno spessore di solo 3 mm, che può essere applicato per rivestire pavimenti, top cucine, piani di lavoro, pareti, ma anche mobili e oggetti.
Estremamente flessibile, si adatta al piano in cui è applicato, anche se è curvo, e non si irrigidisce. Un materiale da considerare soprattutto in caso di un semplice rinnovo del piano cucina.
Manutenzione: Molto pratico da pulire, richiede l’uso di un panno umido.
(nella foto piano cucina in cemento di CementoLine)
Speriamo questo articolo ti sia stato utile nella scelta del tuo nuovo piano cucina.
Se hai dubbi non esitare a lasciare un commento, la tuo opinione conta!
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