Come si riconosce una cucina di qualità? Da queste caratteristiche

Marco Pagliarusco Pubblicato da Marco Pagliarusco
il 6 marzo 2019 | 8 minuti di lettura

Di sicuro in casa avrai già diversi cataloghi di brand affermati nel campo degli arredamenti ma non sai bene come orientarti nella scelta della cucina.

Costi, esigenze e novità sono essenziali per iniziare con la nostra ricerca: sulla cucina, infatti, non è permesso sbagliare perché si tratta di un investimento da ammortizzare negli anni e, quindi, è necessario agire con estrema attenzione.

Cosa si valuta nello specifico quando si parla di cucine per essere siano di qualità? Di sicuro il tipo di finiture, le caratteristiche tecniche ed ergonomiche e, infine, quelle estetiche.

 

Una cucina di qualità da cosa si riconosce?

La disposizione degli spazi

Non è un aspetto specifico della cucina stessa ma è strettamente collegato: è importante capire dove collocarla, misurarne la superficie da dedicarvi e l’altezza del soffitto.

Possiamo scegliere di dare importanza alla cucina creando un ambiente unico che la valorizzi al meglio, con un’isola e una cappa d’arredo. Però si può anche decidere di dedicare meno spazio a questo ambiente, destinandole uno spazio più limitato.

In questa fase è bene assicurarsi degli scarichi, attacchi idrici ed elettrici. In questo modo potremo anche pensare già ad una disposizione per gli elettrodomestici come il piano cottura a gas o induzione, lavandino e lavastoviglie, forno e microonde.

Non sempre però si ha la possibilità di intervenire sulla conformazione architettonica del
locale, ma le variabili compositive della cucina sono comunque molteplici.

Bisogna quindi trovare la soluzione più adatta per progettare una cucina sia dal punto di
vista estetico che funzionale.
Da parte nostra mettiamo a disposizione dei nostri Clienti tutta l’esperienza maturata in
oltre trent’anni di attività affinché ogni progetto sia unico e rispetti le aspettative del
committente.

I materiali

Il materiale è l’elemento più importante che distingue la cucina di qualità da una
economica.

È bene sapere che la quasi totalità dei prodotti che vengono commercializzati nella grande distribuzione, sono fatti prevalentemente con pannelli in nobilitato melaminico

Nobilitato Melaminico

.  Si tratta di una struttura in truciolare (materiale costituito con scaglie di legno, residui di corteccia, vetro e scarti di lavorazione) rivestita con uno strato di carta e resina melamminica, un materiale sintetico con una buona resistenza a i graffi e di facile pulizia.

In linea generale però, se cerchiamo una cucina in legno, escludendo quindi il truciolato, possiamo dirigere la nostra scelta su una struttura interna prodotta con pannelli in legno multistrato o listellare, mentre le ante e tutte le parti a vista possono essere realizzate anche in legno massello, a seconda del design della cucina.

Solitamente infatti una cucina in stile classico viene prodotta con ante a telaio in legno massello, diversamente una cucina contemporanea ad ante lisce è realizzata con pannellature in multistrato o listellare.

  • Il legno massello è davvero molto pregiato. Viene utilizzato per la produzione di ante a telaio, cornici, boiserie, fianchi decorati e può essere proposto con finitura naturale per dare risalto al materiale piuttosto che laccato in un colore a scelta tra una vasta gamma a campione. I legni più in uso sono il Rovere, il Cliegio, il Castagno, il Frassino e il Toulipier ma la disponibilità è davvero molto vasta, come diverse sono le caratteristiche tecniche delle varie specie lignee.
  • I pannelli in legno multistrato o listellare sono materiali veramente innovativi. Si tratta di un semilavorato realizzato mediante la sovrapposizione o l’accoppiamento di vari strati di legno incollati tra loro. Gli strati possono essere accoppiati in modo che le fibre risultino in senso alternato per garantire al pannello una forte resistenza alla flessione, compensando e neutralizzando i naturali movimenti del legno.

Questi derivati del legno sono materiali di semplice lavorazione, igrosgopici per cui assorbono e cedono umidità in funzione del tasso di umidità dell’ambiente, duri, resistenti
agli urti ed estremamente leggeri.

Possono essere utilizzati per produzione delle strutture interne delle cucine ma anche delle ante, le mensole e in combinazione con altri materiali anche per il piano cucina.
La cucina con tali materiali prevede una soluzione di continuità tra ciò che si vede all'esterno e ciò che c'è al suo interno. Alcune aziende certificano la qualità del legno con apposite documentazioni.

Inoltre tutti i tipi di ferramenta, come ad esempio le cerniere delle ante o i cassetti, avranno un ancoraggio migliore e più resistenza alle sollecitazioni su un pannello in legno piuttosto che su un truciolare che nel tempo tende a sgretolarsi.

A questo punto, se si certifica che si tratta di vero legno, negli anni la durevolezza è
maggiore e garantita.

 

I rivestimenti e le finiture

Quando si parla di legno impiallacciato o anche laminato, vedremo uno strato sottile che ricopre la struttura sottostante, i pannelli in legno multistrato o listellare appunto, piuttosto che il truciolare nelle soluzioni più economiche.

I pannelli vengono rivestiti nell’essenza scelta per la cucina,

Impiallacciatura o Tranciato

 l’impiallacciatura o tranciato, e successivamente verniciati con uno strato protettivo di vernice trasparente.

Diversamente il laminato, un foglio di materiale plastico impregnato con resine melaminiche, viene incollato su i pannelli ma non necessita di verniciatura in quanto si tratta di un materiale già finito, ideale nelle parti della cucina sottoposte a forte usura e utilizzo.

Il laccato è una particolare tipologia di verniciatura per pannelli in MDF o listellare ricoperto MDF. Laccato Bianco a poro aperto
La laccatura può essere a poro aperto (come nell'immagine) se si lascia intravedere le venature del legno sottostante o a poro chiuso se la si ricopre totalmente.

La finitura invece può essere opaca, lucida o metallizzata e riprodurre qualsiasi colore si desideri.

Questi sono i principali materiale e finiture disponibili per la produzione di una cucina di qualità, ma in commercio esistono molti altri prodotti altamente innovativi e tecnologici, spesso brevettati, a disposizione di produttori, architetti e interior designer, come la gamma IMI-Beton, l’Ardesia Lite, il Parapan, il Paper Stone, il Fenix, il Laminam, il Metallo Liquido e molti altri.

 

I piani cucina

Caratteristiche da valutare in un piano cucina sono:

  • l’estetica e il design che più si adatta allo stile della cucina, che possa essere il più possibile funzionale e pratico;
  • la facilità di pulizia e la resistenza agli urti, graffi e prodotti abrasivi, oltre che la capacità di assorbimento dei liquidi e la resistenza al calore.
Esistono diversi materiali in grado di rispondere più o meno efficacemente a questi requisiti:
  • il marmo, per un piano elegante, duraturo e senza tempo. Oltre a resistere bene al calore e alle sollecitazioni, nuovi test e processi di lavorazione lo rendono immune anche agli acidi, agli olii e ai grassi;
  • il dekton, un agglomerato di ceramica, quarzo e vetro resistente alle macchie più ostinate e ai graffi;
  • il corian, formato da alluminio e resina acrilica, è un materiale resistente al calore e alle sollecitazioni, eventuali piccoli graffi possono essere riparati;
  • il legno che, come già anticipato, è resistente e duraturo e conferisce un aspetto naturale all’ambiente, se in massello può essere riparato e riverniciato in caso di piccoli graffi o incisioni;
  • l’acciaio, per una cucina moderno, affidabile e durevole, ha un’ottima igienizzazione della superficie;
  • il Fenix, estremamente versatile e innovativo, opaco e morbido al tatto (come è possibile vedere in foto), Fenixmantiene le caratteristiche di un prodotto idrorepellente, anti-muffa e facile da pulire;
  • il laminato idrorepellente, resistente agli urti, i graffi e le abrasioni è in grado di imitare un gran numero di materiali come il legno, la pietra e una vasta gamma di colori;
  • la ceramica è una soluzione particolarmente ricercata nelle cucine classiche. Una superficie compatta, resistente agli sbalzi di temperatura, generalmente non soggetta a variazioni cromatiche e facile da pulire;
  • il quarzo, un materiale resistente all’abrasione, alle macchie e agli agenti acidi, una soluzione pratica ed elegante.

Le parti meccaniche

Stiamo parlando delle varie tipologie di apertura delle ante che può essere a spinta, premi e apri, a ribalta, basculante e scorrevole oltre a tutti i cassetti estraibili e l’illuminazione.

  • Le cerniere, robuste, snodabili, con ammortizzatori integrati e anche colorate. Un elemento fondamentale per l’apertura delle ante. Un cerniera di qualità garantisce migliaia di aperture e ha una lunga durata nel tempo, comunque sempre facilmente sostituibile
  • Braccetti e sistemi per l’apertura delle ante a ribalta; ammortizzati, regolabili nell’apertura ed ad alta portata, scegliendo una di queste tipologie di aperture è possibile evitare di aprire e chiudere i pensili di continuo, lasciando le ante aperte senza che siano di ostacolo. Oggi disponibili anche con apertura elettrificata
  • Apertura ad anta scorrevole, una soluzione salva spazio che permette di far scorrere le ante su binari, nella versione complanare le ante chiuse risulteranno perfettamente allineate
  • I cassetti e i cestoni, in legno o metallici sono equipaggiati Cassetto accessoriatodi guide scorrevoli ad estrazione totale a chiusura ammortizzata con portare fino a 70 kg, disponibili anche nella versione con assistenza di apertura elettrica.

Anche in questo caso le soluzioni per personalizzare una cucina sono davvero molteplici, non solo cerniere, cassetti e braccetti ma anche scolapiatti, barre attrezzate, cesti e colonne estraibili, porta posate metallici o in legno, cassetti e colonne dispensa con illuminazione integrata.
Un professionista vi saprà guidare nella soluzione più adatta alle vostre esigenze.

 

Gli elettrodomestici

Infine un piccolo focus sugli elettrodomestici.

Per considerare una cucina di qualità, è bene fare attenzione anche all’acquisto degli  elettrodomestici. Le soluzioni sul mercato sono delle più diverse, ma la migliore qualità da considerare è il basso consumo energetico a parità di prestazione.

È bene scegliere sempre elettrodomestici come frigo, lavastoviglie e forno di classe A.

Per quanto riguarda il piano cottura, invece, se si vuole fare una scelta del tutto innovativa e green, è bene direzionare l’acquisto su un piano a induzione. Questo non solo è funzionale ma anche bello da vedere. Si tratta di piani in vetroceramica in grado di assolvere le sue funzioni in un tempo dimezzato rispetto ai classici fornelli a gas.

 

Cucina in serie o su misura?

Se il compromesso, dal punto di vista delle finiture e dei piani da lavoro, ci soddisfa,
possiamo scegliere di acquistarne una componibile, progettandola secondo i nostri
spazi.

Il discorso cambia quando ci si trova a scegliere una cucina artigianale.

A questo punto saremo noi a capire come realizzarla, a scegliere i materiali da utilizzare per la struttura e la parte visibile. Poiché si tratta di un prodotto realizzato in falegnameria e completamente su misura, il vantaggio è subito evidente: si potrà contare su una consulenza personalizzata in base alle proprie esigenze, scegliere i migliori materiali e componenti, per realizzare una cucina che durerà tutta una vita.

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Topic: cucina

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